Graduatorie ad esaurimento: sì con riserva a ricorrenti PAS e TFA

 

La risposta riguarda alcuni docenti che hanno promosso apposito ricorso e su cui si è pronunciato il Consiglio di Stato.

Ne danno notizia i Segretari Provinciali della Uil Scuola di Viterbo (Tonino Longo), di Alessandria (Giovanni Guglielmi), di Cuneo (Pasquale Laise), di Genova Savona e Imperia (Corrado Artale), di Novara (Concetta Mazzone), di Terni (Lucia Marinelli), di Trieste (Michele Angeloro) e di Vercelli (Gianni Troiano), cui i docenti sono iscritti.

“Il decreto del Consiglio di Stato depositato in data 30 giugno 2016” precisano i difensori avv.ti Massimo Pistilli e Stefania Reho che avevano all’epoca impugnato dinanzi al TAR Lazio il D.M. n. 325 del 3 giugno 2015 nella misura in cui non consentiva agli abilitati a mezzo PAS e TFA di iscriversi in GAE “ha disposto l’inserimento con riserva nelle rispettive graduatorie ad esaurimento dei docenti, ai fini di eventuale stipula di contratti a tempo determinato o indeterminato, anche se inseriti con riserva in graduatoria”.

“Si tratta, in ogni caso e preme evidenziarlo, di un provvedimento emesso in via cautelare inaudita altera parte, e quindi prima ancora dell’udienza fissata per la discussione, per cui bisogna attendere la decisione finale nel merito della questione; nel frattempo i docenti non subiranno alcun pregiudizio in vista delle prossime stipule contrattuali”.

L’ordinanza – ci spiega Marcello Pacifico del sindacato Anief – segue una serie di ordinanze Anief per annullare la sentenza negativa del TAR Lazio ai fini di una sollecita discussione del merito. A settembre infatti sarà discusso per la seconda volta in Consiglio di Stato in sede di appello pil primo dei ricorsi patrocinato dall’Anief per 8.000 ricorrenti che chiedono l’inserimento in GaE.