“Movimento di Protesta dei Docenti Precari”

Concorso scuola docenti 2016: Docenti abilitati e non, protestiamo per questa discriminazione nei nostri confronti.

Ormai siamo alle porte del concorso 2016, uno scacco matto per noi docenti. Quando non avevamo l’abilitazione all’insegnamento eravamo considerati inadeguati, adesso che ci siamo abilitati  chiedono ancora una volta di esaminarci, concorrere tra di noi o addirittura essere esclusi da un lavoro che per molti è diventato una scelta di vita da più di 10 anni. I sindacati si pronunciano solamente quando promuovono nuovi ricorsi……….e tacciono per chi aspetta delle risposte!  La politica ragiona a senso unico, assume i docenti ma non si adegua allo standard Europeo stabilizzandoli…….ah, forse siamo europei solo nella carta geografica e non nella legislazione.

Credo che ormai ne abbiamo abbastanza, l’unica cosa che ci rimane è la forza e il diritto di protestare. Una protesta pacifica, coordinata da noi stessi e da nessun sindacato. Molti sono i colleghi che si sono prodigati per organizzare una giornata di protesta, ma vorrei che fossimo tutti a farlo.

 

Perché non protestare liberamente nelle nostre scuole???

Quante volte siamo andati a Roma, negli USR, nelle sedi della Regione……..siamo stati ignorati;

è arrivato il momento di protestare a scuola, nella nostra scuola, dove ogni giorno diffondiamo cultura e formiamo le nuove generazioni. Dobbiamo stabilire una giornata in cui tutti noi andremo a scuola, ma non faremo lezione bensì protesteremo chiamando le tv locali e nazionali. Oppure si potrebbero creare delle scuole polo, magari in ambito provinciali, dove riunirsi tutti assieme e manifestare in tanti.

Io lavoro in provincia di Agrigento nel comune di Ribera con tanti altri colleghi precari, per chi lavora in provincia si più unire a noi.

Spero in altri consigli utili ed efficaci, scrivete sotto nei commenti la vostra scuola di appartenenza e un vostro contatto.

“L’UNIONE FA LA FORZA”

Grazie

Raffaele Caltagirone

 

14 Risposte a ““Movimento di Protesta dei Docenti Precari””

  1. non mi sembra giusto essere tagliati fuori a prescindere, voglio poter partecipare al concorso ed essere vautata

  2. Insegno dal 1998, sono abilitato (mi è costato 4.000 € e notevole stress)e NON ho nessuna intenzione di fare questo concorso. Dopo 18 anni credo di avere TUTTE le competenze necessarie e anche il diritto ad un minimo di serenità. Probamilmente rimarrò disoccupato ma non venderò la pelle a buon mercato. Bisognerebbe essere uniti e solidali, invece di farsi le scarpe gli uni con gli altri. Siamo alla mercè di incompetenti, ingrati e arroganti e la nostra causa è CENSURATA dai media.Per protesta propongo di spedire IN MASSA la tessera elettorale al sig. Renzi.

    Adriano Meggetto AG77 strumento musicale

  3. Anch’io sono pronta ad aderire contro il concorso! Peccato che i Sindacati, anziché difendere i nostri diritti, si stiano impegnando solo a venderci libri!

  4. Sono DISGUSTATA e OFFESA da questo concorso! Ancor di più dall’assordante silenzio che stride attorno a tutto ciò!

  5. Sono DISGUSTATA e OFFESA da questo concorso! E ancor di più dall’ assordante silenzio che stride attorno a tutto ciò!

  6. Precario dal 1989, abilitato (4.000€ più lo stress) e futuro disoccupato. NON ho nessuna intenzione di fare questo concorso. Spediamo in massa la tessera elettorale al sig. Renzi così forse si degnano di ascoltarci
    Adriano Meggetto AG77

  7. quando mi sono diplomata in Conservatorio nel 1993, il mio diploma era il massimo titolo che si potesse conseguire quindi ritengo sia giusto che possano partecipare al concorso anche senza abilitazione, tutti quelli che hanno conseguito il diploma in quegli anni.

  8. Ragazzi, io sono di ruolo ( non odiatemi) voglio partecipare con ogni mezzo a questa giustissima lotta.

  9. Mi sono battuta per anni , in prima linea, (insegno da 25anni), ora sono stanca, delusa, amareggiata, scioperi ne ho fatti a valanghe, sono stata anche l’unica della mia scuola a farlo. L’unica cosa che vedrei ancora percorribile e’ arrivare al parlamento europeo ,per togliere loro le fette di prosciutto dagli occhi e far vedere come Renzi e la Giannini aggirano gli ostacoli. E se non basta rivolgersi al “diritto dell’uomo”.
    …….perché non è un Nostro Diritto continuare a fare il nostro lavoro?

  10. ……..il problema non è quello di valutare chi può e chi non può fare il concorso, ma protestare contro il governo Renzi di fronte a questa ingiustizia.
    Chi è precario da tanti anni e abilitato, non può essere trattato in questo modo. Anch’io sono d’accordo che un concorso lo potrebbe fare qualsiasi persona, infatti questa è tutta una farsa, una beffa per tutti noi!!!

    Possiamo fare qualsiasi cosa, l’importante che si divulghi la nostra protesta.

    Prima delle vacanze di Pasqua si potrebbe organizzare uno sciopero bianco; consiste nel rifiuto di collaborare alle attività didattiche, senza astensione dal lavoro.
    O comunque qualsiasi altra forma di protesta che potremmo fare a scuola coinvolgendo i mass media.

    Facciamo qualcosa!!!!!

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